La Grotta di Maria a Castelvecchio
Nei primi anni dell’ altro secolo, anzi, dell’ ultimo secolo dell’ altro millennio, i Padri Sacramentini, ultimi unici proprietari del castello-monastero, avevano scavato nel tufo della collina, a sud, in fondo alla proprietà, una ‘Grotta di Lourdes’ in dimensione naturale.
Ne erano molto fieri. E chi l’ aveva deciso era certamente un Maestro – di Padri santi, qui, ce ne devono essere stati molti. – La Grotta è un posto di grande potere e invita alla preghiera. Nel mese di maggio celebravano Messe e processioni e i contadini venivano in pellegrinaggio dalla parrocchia madre a Testona. E’ un luogo speciale, nascosto e potente. Attorno al piccolo spiazzo, come a chiusura di un anfiteatro, i Padri hanno piantato una bordura di siepe di bosso e 7 grandi ippocastani che ormai sono centenari e sembrano dei guerrieri .
Poi, il castello è andato all’ asta e è stato diviso in appartamenti. 30-40 Anni dopo, le statue della Madonna e dei pastorelli non c’erano più e nella Grotta, noi condomini mettevamo al riparo la legna.
La sera, portavo il cane in una passeggiata nella nostra collina, per non farlo sporcare nel cortile. Era un buon esercizio, pregavo e seguivo, nel buio, il cambio delle Stagioni e il muoversi della Luna e delle Stelle. Pregavo e ringraziavo. Mi sembrava tutto così bello. Come ho iniziato lo sciamanesimo, sono diventata più consapevole, più attenta. Camminare nell’ oscurità mi spaventava ancora, in certi punti il nostro bosco è fitto e, senza luna, nero assoluto. C’erano fruscii di animali, volpi, tassi, cinghiali. Uccelli notturni. A volte il vento e la pioggia. In primavera e all’ inizio dell’ autunno, i profumi stordivano e indicavano il percorso. Con la neve, il cielo era grigio rosa e si rifletteva tra gli alberi e il terreno. Fino a una sera, in cui l’ energia che proveniva dalla Grotta mi ha sbalordito e mi ha tenuto ferma, a ascoltare, più che con le orecchie, con la pelle, i polmoni, il cuore.
Sentivo una forza di amore femminile calda e potente. Mi sono chiesta se fosse la Madre Terra, ma c’ era anche la sensazione di Acqua. Così ho chiesto chi fosse e come volesse essere celebrata. Ha detto ‘ il Divino femminile’ ; rimetti la statua della Madonna di Lourdes, amo questa Entità, sono collegata con Lei e tutte le Grotte di Acqua Sacra del mondo.’ Ho obbedito.
Per quanto mi riguarda, concordo con i Padri Sacramentini; le preghiere alla Madonna della Grotta, hanno incredibili risultati.
Castelvecchio